Giunto alla sua quarta edizione, questo manuale è il risultato del contributo di 119 autori provenienti da 28 strutture diverse. Si tratta certamente di un’opera specialistica, eppure allo stesso tempo multidisciplinare, come il lavoro che spesso è svolto su pazienti sempre più complessi, cronici, anziani e pluripatologici. Per quanto non contemplato nelle linee-guida, il concetto di heart team deve essere esteso al nefrologo, al diabetologo, all’oncologo, all’ematologo, al gastroenterologo, al chirurgo generale, all’urologo, per citare gli specialisti più frequentemente chiamati a gestire collegialmente il quadro clinico dei pazienti. Molti cardiopatici poi, fino a pochi anni fa considerati non idonei alla chirurgia generale, vengono oggi operati grazie a protocolli di valutazione pre-operatoria semplificati e a un maggiore coinvolgimento del cardiologo nell’assistenza post-operatoria. Nel Manuale tutti gli argomenti di interesse cardiovascolare sono trattati in modo approfondito con il corredo di tabelle e flow-chart decisionali, partendo dal razionale fino alla specifica delle scelte tecniche, un approccio che consente al clinico di seguire il paziente in percorsi terapeutici di crescente complessità. La maggior parte delle decisioni complesse non è basata soltanto su solide basi di evidenza sperimentale, ma sulla capacità e sull’attitudine del clinico ad assumersi la responsabilità di decidere in base a scienza ed esperienza. Lo scopo principale del Manuale è proprio quello di coadiuvare questa scelta, al di là delle strette codifiche delle linee-guida della pratica clinica.