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Nonostante le sempre maggiori evidenze che il dolore acuto e ripetitivo nel neonato ed in particolare nel pretermine è causa di alterazioni fisiologiche, comportamentali, ormonali ed endocrine con potenziali effetti deleteri a breve e lungo termine, i neonati ricoverati nelle Terapie Intensive Neonatali (TIN) sono spesso esposti a stimoli dolorosi non controllati per procedure diagnostiche, terapeutiche e chirurgiche. Il controllo del dolore e dello stress nel neonato rappresenta un importante obiettivo delle cure perinatali; è quindi essenziale mettere a disposizione degli operatori le più recenti evidenze scientifiche per la prevenzione ed il trattamento del dolore procedurale in epoca neonatale. In questa terza revisione delle Linee Guida, prodotte dal gruppo di Studio di Analgesia e Sedazione nel Neonato della SIN, è stato utilizzato il sistema GRADE per definire la qualità dell’evidenza dei lavori presenti in letteratura ed il grado di raccomandazione, diversamente dalla precedente edizione 2008, dove era stato scelto il sistema del Piano Nazionale Linee Guida (PNLG) e dello Scottish Intercollegiate Guidelines Network (SIGN). Il vantaggio atteso da questa nuova classificazione è la possibilità di un confronto internazionale più immediato – data la grande diffusione di questo sistema classificativo – oltre che la possibilità di seguire in modo più trasparente il passaggio dalla qualità delle evidenze alla forza della raccomandazione. Da quattro livelli di qualità dell’evidenza (alta, moderata, bassa e molto bassa), che possono essere rivalutati o ribassati in base alle caratteristiche dello studio e all’esito considerato, in questo caso l’efficacia e la sicurezza degli interventi antalgici, derivano due soli gradi di raccomandazione, forte o debole ad utilizzare o non utilizzare un farmaco o un intervento. Facile ed immediata risulta quindi la ricaduta pratica della raccomandazione. Con questo lavoro intendiamo diffondere e condividere le migliori pratiche analgesiche basate sull’evidenza scientifica con quanti sono quotidianamente impegnati nella cura del neonato, consapevoli che un’adeguata prevenzione e un corretto controllo del dolore devono essere parte integrante delle cure offerte al neonato ricoverato. Il riconoscimento delle fonti di dolore e la sua continua valutazione come 5° parametro vitale da riportare in cartella clinica, che ricordiamo dal 2010 è obbligo di legge – “Disposizioni per garantire l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore” Legge N. 38 del 15 marzo 2010 – dovrebbero essere eseguiti di routine da medici e infermieri nella loro attività quotidiana e rappresentare uno dei capisaldi del miglioramento dei percorsi terapeutici e assistenziali nelle Neonatologie Italiane. Ringrazio personalmente i membri del Direttivo del GdS di Analgesia e Sedazione nel Neonato 2013-2015 che hanno collaborato a questa revisione con entusiasmo, intelligenza e precisione, portando ognuno il proprio contributo di esperienza e sapere.
Ringrazio anche il past-president prof. Costantino Romagnoli, il prof. Mauro Stronati ed il Direttivo SIN per aver sostenuto questa iniziativa.
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