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Senza l’accidente di un’occlusione scombinata, e il cruccio di amletiche indecisioni, il mestiere del dentista sarebbe molto facilitato. Nel gran libro dei sogni più belli si ravvisano denti bianchissimi, sistemati a compasso esatto anche se dentro la cornice di un volto scolpito dalle mille rughe di una vita vissuta. Come per tutte le verità finali, che sono più semplici delle prime supposizioni, il concetto di gnatologia – quasi una parolaccia – ritorna semplice, se spogliato dalle sovrastrutture inessenziali. Questa semplicità non è semplificazione ma complessità risolta. In confronto e sfida con chi pretende di saper giudicare un prodotto senza previamente averlo provato, questa scrittura vuole trasmettere tutti i passaggi procedurali, e commentati passo passo, in modo che tutti e proprio tutti tutti possano leggere e fare, con un espressionismo tecnicistico senza riscontro, per ora, nella letteratura di settore. Le parole giuste sono pietre, e la prima pietra è il titolo di questo libro. Queste pietre sono come un manuale d’uso con le giuste istruzioni, affinchè il pensiero solo ozioso tale non rimanga, masia validato dall’azione degli operai di ogni opera, che lo rendano dialetticamente risoluto.
	Introduzione
	Il cibo
	Riflessione programmatica
	Occlusione
	La masticazione
	Molaggio selettivo: pianificazione
	Molaggio selettivo: parte prima
	Molaggio selettivo: parte seconda. Il movimento di Bennett
	Molaggio selettivo: parte terza. Istruzioni per l’uso
	Molaggio selettivo: parte quarta. Domande e risposte
	Postura
	La saggezza del dubbio
	Appendice n. 1 Stuart e Stallard
	Appendice n. 2 Interrogazione parlamentare
	Appendice n. 3 Thilemann
	Note e fonti. Una bibliografia ragionata
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