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I disturbi dell’alimentazione rappresentano da sempre una sfida per il clinico, vista la loro complessità dal punto di vista terapeutico. La gravità del quadro psicopatologico e delle manifestazioni cliniche con l’inevitabile coinvolgimento del corpo richiedono interventi molteplici e diversificati. Imprescindibile, quindi, il ricorso a un lavoro di equipe, in cui diverse figure professionali dalle specifiche competenze collaborino nella gestione del percorso di cura. Non è un caso che gran parte della letteratura specialistica sui DA sottolinei da tempo la necessità di utilizzare trattamenti integrati, sin dalla prima fase di progettazione degli interventi terapeutici. Il termine “integrato” presuppone il dialogo, costante, tra i diversi operatori che partecipano del percorso di cura, in un’atmosfera di autentica collaborazione. Condizione ben diversa da quella di una semplice giustapposizione di interventi, che tendono, per questo motivo, a procedere in parallelo, con effetti di iatrogenicità nella paziente a cui si rivolgono, per la potenziale confusione che sono in grado di generare…
Obiettivo di questo volume è l'esplorazione del tema dell’integrazione dei diversi trattamenti per i disturbi dell’alimentazione attraverso le coordinate teoriche e cliniche fornite dalla prospettiva cognitivo-evoluzionista. Angolatura per sua natura intersoggettiva e relazionale, questa prospettiva permette una riflessione complessa sui fenomeni interpersonali che caratterizzano non solo la relazione terapeutica ma anche l’interazione tra operatori coinvolti in un percorso di cura multidisciplinare, come quello tipico per i DA. Può favorire la comprensione in termini intersoggettivi delle difficoltà e degli stalli che così spesso caratterizzano i percorsi terapeutici delle pazienti sofferenti di queste condizioni morbose, fornendo poi indicazioni concrete su una loro possibile risoluzione.
Presentazione
Giovanni Liotti IX
Introduzione
Cristiano Ardovini XI
Capitolo 1
Evoluzione del concetto di disturbo dell’alimentazione
nella diagnosi e nella terapia
Cristiano Ardovini, Cecilia La Rosa, Alessandra Muscetta 1
1.1 Diagnosi, dimensionalità e comorbilità 1
1.2 Diagnosi e psicopatologia dal punto di vista
cognitivo-interpersonale 3
1.3 Il ruolo della famiglia 5
1.4 Il ruolo del sistema di attaccamento 5
1.5 La dimensione traumatico-dissociativa 7
1.6 La dimensione traumatico-dissociativa e l’evoluzione
degli interventi psicoterapeutici 12
Capitolo 2
La prospettiva cognitivo-evoluzionista nei disturbi
dell’alimentazione: sistemi motivazionali interpersonali
e intersoggetività
Cristiano Ardovini 15
2.1 Introduzione 15
2.2 Sistemi motivazionali interpersonali 15
2.3 Disorganizzazione dell’attaccamento 21
2.4 Disorganizzazione dell’attaccamento, strategie
controllanti e metacognizione 29
Capitolo 3
Relazione terapeutica e alleanza terapeutica nei DA:
la psicoterapia cognitivo-evoluzionista dei disturbi
del comportamento alimentare
Cecilia La Rosa 33
3.1 Modelli operativi interni e relazione terapeutica nei DA 33
3.2 Relazione e alleanza terapeutica nei DA con
attaccamento disorganizzato 37
3.3 La terapia cognitivo-evoluzionista nei DA:
la terapia della relazione 41
3.3.1 Costruzione della relazione terapeutica e modulazione
verso un’alleanza cooperativa 41
3.3.2 Analisi delle relazioni interpersonali disfunzionali 44
3.3.3 Identificazione dei MOI disfunzionali e
delle credenze patogene 45
3.3.4 Uscire dallo stallo terapeutico: la validazione
e il depotenziamento del sistema agonistico 45
3.4 Uscire dallo stallo: il trauma, il corpo e la terapia
sensomotoria 47
3.5 Uscire dallo stallo: le co-terapie nei DA 49
Capitolo 4
I trattamenti integrati nei DA: le co-terapie
Maria Giuseppina Mantione, Cristiano Ardovini 51
4.1 Trattamenti integrati e co-terapia 51
4.2 La pratica della co-terapia nei DA 56
4.3 Il caso di Renata 60
4.4 Il caso di Stefania 61
Capitolo 5
La co-terapia nel trattamento dei DA: esemplificazioni
cliniche secondo la prospettiva cognitivo-evoluzionista
Cristiano Ardovini, Maria Giuseppina Mantione,
Alessandra Muscetta, Maria Ricci 65
5.1 Introduzione 65
5.2 La storia di Emma 66
5.2.1 Descrizione dell’avvio della terapia 67
5.2.2 La storia clinica e la storia delle prime relazioni
di attaccamento 70
5.2.3 Descrizione dei processi interpersonali relativi alle
dimensioni insicurezza/disorganizzazione dell’attaccamento 71
5.2.4 Descrizione delle motivazioni e delle modalità che hanno
condotto all’apertura di altri setting 74
5.2.5 Descrizione degli scambi tra i terapeuti 75
5.2.6 Valutazione degli esiti 76
5.3 La storia di Stefania 77
5.3.1 Storia clinica e avvio della co-terapia 77
5.3.2 Descrizione dell’articolazione della co-terapia
(introduzione di un nuovo setting) 79
5.3.3 Descrizione dei processi interpersonali relativi alle
dimensioni insicurezza/disorganizzazione dell’attaccamento 82
5.3.4 Descrizione degli scambi tra i terapeuti 83
5.3.5 Descrizione degli esiti 84
Conclusioni 85
Bibliografia 91
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