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Aggiornato al D.P.R. 13.1.2025, n. 12 “Approvazione della Tabella Unica Nazionale”
IL DANNO ALLA SALUTE offre un'esposizione completa sui danni alla persona. Ne dà la nozione, ne cerca il fondamento, ne definisce l’accertamento, ne spiega la liquidazione. Il testo è aggiornato al D.P.R. 13.1.2025, n. 12 “Approvazione della Tabella Unica Nazionale”.
Il volume esamina tutti i tipi di danno:
Per ciascuno di questi pregiudizi il volume offre al lettore le tre indicazioni fondamentali per il giurista teorico e per quello pratico: cos’è, come si accerta e come si liquida.
Tutti i temi trattati sono esaminati ed esposti in modo chiaro e completo: tra questi, i problemi della causalità giuridica e medico-legale, la compensatio lucri cum damno; la surrogazione dell’assicuratore sociale; i criteri di applicazione delle c.d. “tabelle” create dalla giurisprudenza di merito, i poteri ed i limiti dell’operato del c.t.u. Il testo è completato da una ampia esposizione di tutte le questioni connesse all'obbligazione risarcitoria (il trattamento fiscale, la mora, la prescrizione, la solidarietà) e delle questioni processuali: come allegare e come contestare in giudizio il credito risarcitorio, con utili indicazioni sulla migliore tecnica di redazione degli atti.
Tra le novità di questa nuova edizione si segnalano:
Il testo dà conto altresì di tutte le novità giurisprudenziali intervenute dopo l’ultima edizione, tra queste, si segnalano per la loro importanza:
Per la completezza degli argomenti, per l’organicità dell’esposizione, per la chiarezza della sintassi, il volume costituisce un ausilio prezioso non solo per l’avvocato od il magistrato, ma anche per il medico legale od il liquidatore.
A chi si rivolge
SOMMARIO Al lettore ...................................................................................... XXXIX Parte I Il danno biologico Capitolo I – L’evoluzione storica 1. Premessa 3 1.1. Le società arcaiche .......................................................... 7 2.. La.lesione.della.salute.nel.diritto.romano ................................. 11 2.1. L’iniuria .......................................................................... 11 2.2. Le conseguenze dell’iniuria ............................................ 12 2.3. I pregiudizi patrimoniali causati dall’iniuria ................. 16 2.4. Gli strumenti di tutela: (a) l’actio iniuriarum ................... 16 2.5. Gli strumenti di tutela: (b) l’actio legis Aquiliae ............... 20 3.. Barbarie.e.rinascita..Il.diritto.comune.(secoli.V-XVI) ............... 21 4. Dalla “scuola culta”.al.giusnaturalismo.(secoli.XVI-XVII) ........ 26 5. Domat, Pothier ed il Code Napoleon ........................................... 32 6. Melchiorre Gioia ........................................................................ 35 7. Il codice civile del 1865 .............................................................. 40 7.1..La.tesi.che.ammetteva.la.risarcibilità.dei.“danni morali” 41 7.2. La tesi che negava la risarcibilità dei “danni morali” ...... 46 7.3. Il danno alla salute come danno (diverso da quello mo rale) risarcibile................................................................ 50 7.4. Il codice penale del 1930 ................................................ 51 8. Il codice civile del 1942 .............................................................. 52 9. I criteri di liquidazione: la giurisprudenza degli anni ’50 e ’60 57 9.1. Gli inconvenienti del sistema ed i tentativi di eliminar li ..................................................................................... 57 (A) L’incapacità lavorativa generica ................................. 59 (B) Il danno estetico .......................................................... 62 (C) Il danno alla vita di relazione ..................................... 64 9.2. L’inadeguatezza delle vecchie tecniche risarcitorie del danno alla salute ............................................................ 67 10.. Le.posizioni.della.dottrina.fino.agli.anni.’70 ............................ 70 VII © Wolters Kluwer Italia © Wolters Kluwer Italia VIII Sommario 10.1..La.dottrina.giuridica:.(A).l’orientamento.conforme.alla. giurisprudenza prevalente ............................................. 70 10.2..La.dottrina.giuridica:.(B).l’orientamento.contrario.alla. giurisprudenza prevalente ............................................. 74 10.3..La.dottrina.medico.legale:.(A).l’impostazione.classica. di Antonio Cazzaniga .................................................... 77 10.4..La.dottrina.medico-legale:.(B).le.tesi.di.Cesare.Gerin .... 80 11. La svolta genovese ..................................................................... 83 12. Le reazioni in giurisprudenza: le adesioni ............................... 89 12.1. Le reazioni in giurisprudenza: le critiche ...................... 91 13.. Le.reazioni.in.dottrina:.le.adesioni ............................................ 94 13.1..Le.reazioni.in.dottrina:.le.critiche .................................. 95 14. La giurisprudenza della Corte di cassazione negli anni ’70 ..... 101 14.1..La.“nomofilachia.invertita”:.come.la.giurisprudenza. della Cassazione si adeguò a quella dei giudici di meri to .................................................................................... 106 Capitolo II – Danno alla salute e Costituzione 1. Cos’è la “salute”? ....................................................................... 111 2.. Salute.e.“felicità” ....................................................................... 113 3.. Il.diritto.alla.salute.nella.Costituzione ...................................... 117 4.. L’esercizio.del.diritto.alla.salute.nei.confronti.dello.Stato ........ 120 4.1.. Il.diritto.di.rifiutare.trattamenti.sanitari ........................ 120 4.2.. Il.diritto.alle.cure ............................................................ 122 4.3..Diritto.alle.cure.e.limitatezza.delle.risorse.disponibili .. 122 4.4. I Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) .......................... 130 4.5. Conclusioni .................................................................... 135 5.. Il.diritto.alla.salute.nei.rapporti.tra.privati ............................... 137 6. Costituzione e risarcimento ...................................................... 141 6.1.. Il.fondamento.costituzionale.del.diritto.al.risarcimento 142 6.2..Diritti.costituzionalmente.garantiti.e.danni.in re ipsa .... 144 (A) La tesi del danno in re ipsa ......................................... 145 (B) Sua erroneità ............................................................... 150 6.3..Costituzione.e.“tetti”.risarcitori ..................................... 154 Capitolo III – Danno alla salute e diritto sovranazionale 1.. L’efficacia.delle.norme.sovranazionali.od.internazionali.sul. diritto.alla.salute ........................................................................ 159 IX © Wolters Kluwer Italia Sommario 2.. Il.diritto.alla.salute.nell’ordinamento.comunitario .................. 163 2.1.. Il.diritto.alla.salute.nei.trattati.europei .......................... 163 2.2.. Il.diritto.alla.salute.nella.legislazione.derivata.UE ........ 164 2.3.. Il.diritto.alla.salute.nella.giurisprudenza.della.Corte.di. giustizia.e.del.Tribunale.dell’Unione.Europea .............. 165 2.4.. Incidenza.del.diritto.comunitario.sulle.regole.nazionali. in tema di danno alla salute ........................................... 166 2.5. L’armonizzazione del risarcimento: un cammino anco ra lungo .......................................................................... 169 3.. Il.diritto.alla.salute.nella.CEDU ................................................ 174 3.1.. Il.Consiglio.d’Europa.e.la.CEDU ................................... 174 3.2..Valore.ed.efficacia.della.CEDU ...................................... 176 (A).Contrasto.tra.norme.interne.e.norme.CEDU ............. 178 (B) I problemi posti dal novellato art. 391 quater c.p.c. ... 180 (C).Efficacia.diretta.o.riflessa.della.CEDU ....................... 185 3.3. La Carta sociale europea ................................................ 187 3.4..Altri.atti.del.Consiglio.d’Europa .................................... 187 3.5..La.Risoluzione.75-7 ........................................................ 189 4.. Il.diritto.alla.salute.nei.trattati.internazionali ........................... 195 Capitolo IV – La nozione di danno biologico 1. Il lessico: danno alla salute e danno biologico .......................... 201 2.. Un.danno.uno.o.trino? .............................................................. 204 2.1..Le.definizioni.normative ................................................ 205 2.2..Le.definizioni.giurisprudenziali .................................... 209 3.. Il.fondamento.normativo.della.risarcibilità .............................. 213 3.1. Danni alla salute la cui risarcibilità (od indennizzabili tà) è espressamente prevista dalla legge ........................ 213 3.2. Illeciti costituenti reato ................................................... 214 3.3. Illeciti non costituenti reato ............................................ 219 3.3.1. I casi previsti dalla legge ................................. 221 3.3.2.. La.lesione.di.diritti.della.persona.costituzio nalmente garantiti ........................................... 225 4.. Le.caratteristiche.del.danno.biologico ...................................... 229 5. La lesione ................................................................................... 231 (A).Concetto.di.“lesione” .................................................. 231 (B) Gravità della lesione ................................................... 234 (C) Prova della lesione ...................................................... 235 6.. La.disfunzione ........................................................................... 239 © Wolters Kluwer Italia X Sommario 6.1..La.disfunzione.come.essenza.del.danno.biologico ........ 240 6.2. La tesi della lesione della salute come danno in re ipsa, e la connessa distinzione tra danno biologico “statico” e “dinamico” ..................................................................... 245 (A).Una.falsa.distinzione:.il.danno.“statico”.e.quello.“di namico” ........................................................... 246 (B).Le.fortune.d’una.tesi.sbagliata ................................... 247 6.3..Le.critiche.dottrinarie.alla.tesi.del.danno.in re ipsa ........ 249 6.4. La tesi del danno in re ipsa nella giurisprudenza, oggi .. 252 (A) Giurisprudenza costituzionale ................................... 252 (B).Giurisprudenza.di.legittimità ..................................... 253 (C) Giurisprudenza di merito .......................................... 256 6.5. Osservazioni conclusive ................................................. 256 7. La aredditualità ......................................................................... 258 8. L’intangibilità relativa del credito risarcitorio .......................... 259 9. L’omnicomprensività ................................................................ 260 9.1..Fossili.e.fantasmi.giuridici ............................................. 261 10. Figure estinte: (A) la lesione della “capacità lavorativa generi ca” .............................................................................................. 265 10.1. Genesi della nozione ...................................................... 265 10.2..Posizioni.della.dottrina .................................................. 269 (A).La.dottrina.giuridica ................................................... 269 (B).La.dottrina.medico-legale ........................................... 270 10.3. Oscillazioni della giurisprudenza .................................. 272 (A) La tesi negativa ........................................................... 272 (B) La tesi dell’“assorbimento” ........................................ 274 (C) La tesi della “personalizzazione” ............................... 278 (D) La tesi del danno patrimoniale da perdita di chance 283 (E) La tesi delle energie di riserva .................................... 287 10.4. Osservazioni conclusive ................................................. 288 11. Figure estinte: (B) il danno alla vita di relazione ...................... 291 11.1. La tesi dell’“assorbimento” ............................................ 293 11.2. La tesi della “personalizzazione” ................................... 295 11.3. La tesi del danno autonomo ........................................... 297 11.4. La tesi del danno alla vita di relazione come danno pa trimoniale ....................................................................... 301 12. Figure estinte: (C) danno alla vita sessuale, danno estetico, danno psichico (rinvio) ............................................................. 303 13. Figure estinte: (D) il c.d. danno esistenziale ............................. 305 XI © Wolters Kluwer Italia Sommario 13.1..Le.opinioni.favorevoli .................................................... 306 (a).La.dottrina ................................................................... 306 (b) La giurisprudenza ....................................................... 311 13.2. Le opinioni contrarie ...................................................... 322 (a).La.dottrina ................................................................... 322 (b) La giurisprudenza ....................................................... 326 13.3..L’intervento.delle.Sezioni.Unite ..................................... 331 13.4. Ancora contrasti? ........................................................... 332 (A).La.giurisprudenza.successiva.alle.Sezioni.Unite:.l’o rientamento prevalente ................................... 333 (B) Le opinioni dissenzienti .............................................. 335 14.. A.volte.ritornano:.il.c.d..danno.“dinamico-relazionale” .......... 339 15. Natura del danno biologico ...................................................... 344 16. Invalidità permanente ed invalidità temporanea ..................... 346 Capitolo V – L’accertamento del danno e la consulenza medico-legale Sezione I ............................................................................................ 350 L’accertamento del danno ................................................................ 350 1. Giuristi e medici legali .............................................................. 350 2. L’accertamento della lesione ..................................................... 354 2.1. Le prove documentali .................................................... 355 2.2. La prova testimoniale ..................................................... 358 2.3. Le prove atipiche. La “scatola nera” .............................. 359 2.4..La.confessione ................................................................ 363 2.5. La non contestazione ...................................................... 364 3. Il nesso di causa ......................................................................... 368 3.1. Premessa sul metodo ..................................................... 368 3.2. Lemmario minimo ......................................................... 369 3.3. Le ragioni della complessità........................................... 371 4.. Il.problema.della.causalità.nella.filosofia.della.scienza ............ 374 4.1. La causalità nel pensiero degli antichi ........................... 377 4.2. La causalità nel pensiero dei moderni ........................... 380 4.3. La causalità nel pensiero dei contemporanei ................. 383 (A) Teorie della spiegazione causale ................................ 384 (B) Teorie sulla causalità ................................................... 385 5. La causalità in sede penale ........................................................ 390 (1) La pars denstruens ...................................................... 394 (2) La pars construens ....................................................... 395 6. La causalità in sede civile .......................................................... 395 © Wolters Kluwer Italia XII Sommario 6.1. Causalità e colpa ............................................................ 398 6.2. Il doppio nesso causale .................................................. 399 6.3. Nozione di causalità materiale ....................................... 403 6.4. Nozione di causalità giuridica ....................................... 404 7. L’accertamento del nesso di causa ............................................ 407 7.1.. Il.nesso.causale.è.un.fatto.o.un.giudizio? ....................... 408 7.2. La regola del “più probabile che non” ............................... 408 7.3. L’accertamento della causalità omissiva ........................ 413 8. Il rischio della sovracausalità .................................................... 418 8.1.. Il.criterio.della.“prevedibilità.in.astratto” ...................... 419 8.2. Il criterio dello scopo della norma violata ..................... 420 8.3. Il criterio dell’aumento irrilevante del rischio ................ 421 8.4. Il criterio della esposizione volontaria al rischio ........... 421 9. Il problema delle concause ........................................................ 422 9.1. Le concause umane ........................................................ 422 9.2. Le concause naturali ...................................................... 423 (A) Le concause di lesione ................................................ 424 (B) Le concause di menomazione ..................................... 424 (C) Concausalità e liquidazione ....................................... 430 (D).Concause.di.morte.della.vittima ................................ 433 (E) Casistica ....................................................................... 436 10. La causalità in medicina legale ................................................. 438 10.1..Nozione.e.concetto.di.causalità ...................................... 438 10.2. Occasione e complicanza ............................................... 439 10.3. Le concause .................................................................... 442 10.4..I.criteri.medico-legali.di.accertamento.del.nesso.causa le ..................................................................................... 444 10.5..Causalità.giuridica.e.medico-legale:.coincidenza.o.con flitto? .............................................................................. 445 11. I problemi irrisolti della causalità in responsabilità civile ....... 446 11.1. Le criticità della dicotomia tra causalità civile e penale . 448 (A).Breve.storia.di.una.astruseria.metafisica:.il.“danno. esterno.alla.fattispecie” ................................... 448 (B) Gli interessi in gioco nel processo civile ..................... 451 (C).Una.tesi.contraddittoria .............................................. 452 (D) Danni collaterali ......................................................... 452 11.2. Le criticità della dicotomia tra causalità materiale e giu ridica .............................................................................. 456 12. L’accertamento dell’invalidità permanente ............................. 459 12.1..Concetto.di.invalidità.permanente ................................. 459 XIII © Wolters Kluwer Italia Sommario 12.2. L’accertamento dell’invalidità permanente .................... 463 12.3. La misura dell’invalidità permanente ............................ 464 12.4. I barèmes medico-legali ................................................... 466 12.4.1. Barèmes obbligatori ........................................ 468 12.4.2. Barèmes convenzionali ................................... 472 12.4.3. La scelta del barème ........................................ 473 12.4.4.. Uso.dei.barèmes .............................................. 475 12.4.5. Barème e processo ........................................... 476 (A) Titolare della scelta ..................................................... 476 (B) Controllo dell’operato del c.t.u. .................................. 476 (C) Scelta del barème ed impugnazioni ........................... 477 12.5. Le lesioni plurime .......................................................... 478 12.5.1. Lesioni monocrone ......................................... 478 12.5.2. Lesioni policrone ............................................. 480 (A).Una.ridda.di.opinioni ................................................. 482 (B) L’intervento della S.C. (rinvio) ................................... 485 12.6. La “personalizzazione” della valutazione (rinvio) ........ 486 13. L’accertamento dell’invalidità temporanea ............................. 487 14. L’accertamento dei postumi nell’assicurazione r.c.a. e nella re sponsabilità medica .................................................................. 489 Sezione II .......................................................................................... 495 La consulenza tecnica medico legale .............................................. 495 15. La regina delle prove ................................................................. 495 16.. In.quali.casi.disporre.la.consulenza.tecnica.d’ufficio ............... 496 17. L’ordinanza di ammissione della c.t.u. ..................................... 500 17.1. I tempi ............................................................................ 500 17.2. Forma del provvedimento ............................................. 502 17.3. Contenuto del provvedimento ....................................... 503 17.4. L’impugnabilità.............................................................. 505 18. La scelta del consulente medico legale ..................................... 506 (A) Generalità .................................................................... 506 (B) Pluralità di consulenti ................................................. 507 (C) Controversie in tema di r.c.a. e colpa medica ............ 508 18.1. Il problema della qualità dei consulenti ......................... 510 18.2. Consulenze extra districtum ............................................ 513 18.3. Consulenze da eseguirsi all’estero ................................ 515 19. Astensione, ricusazione e sostituzione del c.t.u........................ 518 20.. Il.conferimento.dell’incarico ..................................................... 522 21.. La.formulazione.del.quesito ..................................................... 522 21.1..Una.Babele.di.opinioni ................................................... 522 © Wolters Kluwer Italia XIV Sommario 21.2. Tecnica di redazione del quesito medico legale “tipo” .. 526 22.. L’oggetto.della.consulenza ........................................................ 529 23. Consulenza e principio dispositivo .......................................... 531 23.1. Consulenza e onere di allegazione ................................. 531 (A).I.poteri.del.c.t.u..secondo.le.SS.UU. ........................... 532 (B) I problemi posti da Cass. sez. un. 3086/22 .................. 533 23.2. Consulenza e onere della prova ..................................... 537 24. Lo svolgimento delle operazioni peritali .................................. 538 25. Gli avvisi alle parti .................................................................... 539 (A) Avvisi di inizio delle indagini .................................... 540 (B) Avvisi di prosecuzione delle indagini ........................ 540 (C).Data.di.rinvio.fissata.in.esito.alla.prima.riunione ..... 540 (D).Data.di.rinvio.non.fissata.in.esito.alla.prima.riunione 541 (E) Riapertura delle operazioni peritali ........................... 541 (F) Delega delle operazioni peritali ad un incaricato del c.t.u. ................................................................. 542 (G) Destinatari degli avvisi............................................... 542 (H) Omissione degli avvisi ............................................... 544 26. I collaboratori del consulente .................................................... 546 27. L’esame di documenti ............................................................... 548 (A) Primo contrasto: può il c.t.u. acquisire documenti dal le parti? ............................................................ 549 (B) Secondo contrasto: può il c.t.u. acquisire documenti da terzi? ........................................................... 550 (C) Terzo contrasto: che accade se il c.t.u. acquisisce docu menti irritualmente? ....................................... 552 (D).L’intervento.delle.Sezioni.Unite.3086/22 ................... 552 (E).I.paradossi.creati.dalle.Sezioni.Unite ......................... 554 28. L’esame delle dichiarazioni di parte ......................................... 556 29.. La.visita.medico-legale .............................................................. 558 30.. Il.contraddittorio.sulla.consulenza ........................................... 560 30.1. Le istanze ed osservazioni .............................................. 561 30.2. Le note critiche ............................................................... 563 (A) La “trasmissione” della bozza di relazione ............... 564 (B) Destinatari della bozza di relazione ........................... 564 (C).Mancato.rispetto.dei.termini.per.la.comunicazione. della bozza ...................................................... 565 (D) Mancato deposito delle note critiche ......................... 565 31. La relazione di consulenza ........................................................ 566 XV © Wolters Kluwer Italia Sommario 31.1. I termini per il deposito ................................................. 566 31.2. Il contenuto della relazione di consulenza ..................... 568 (A).Parte.epigrafica ........................................................... 568 (B) Parte narrativa ............................................................. 569 (C).Parte.descrittiva .......................................................... 570 (D) Parte valutativa o epicritica ........................................ 572 (E) Parte conclusiva .......................................................... 574 31.3. Nullità della relazione .................................................... 575 32. Vincolatività per il giudice delle conclusioni del medico legale ed obbligo di motivazione ......................................................... 579 32.1. Adesione del giudice alle conclusioni peritali ............... 580 32.2. Dissenso del giudice dalle conclusioni peritali .............. 584 32.3. Casistica ......................................................................... 587 32.3.1. Vizi di metodo ................................................. 587 (A) Previsione di peggioramento del quadro clinico in as senza.di.elementi.obiettivi .............................. 588 (B).Affermazione.della.sussistenza.di.postumi.sulla.base. di.elementi.processualmente.insufficienti ...... 588 (C).Affermazione.della.correttezza.scientifica.dell’opera to.di.un.sanitario,.solo.perché.la.sua.condotta. è generalmente praticata ................................. 591 32.3.2. Vizi di merito .................................................. 592 (A) Erronea determinazione della durata dell’invalidità temporanea ..................................................... 592 (B).Risposte.ai.quesiti.sulla.base.di.tesi.scientifiche.assolu tamente minoritarie ........................................ 593 33. La consulenza in grado di appello e di rinvio ......................... 596 34. Esami peritali eseguiti in altri giudizi ....................................... 597 35.. La.consulenza.preventiva.a.fini.conciliativi ............................. 599 (A) Il procedimento........................................................... 600 (B) La chiamata in causa di terzi ...................................... 601 (C) Le spese ....................................................................... 602 36.. La.consulenza.preventiva.a.fini.conciliativi.nelle.controversie. di lavoro e previdenziali ........................................................... 603 37.. La.consulenza.preventiva.a.fini.conciliativi.nei.giudizi.di.re sponsabilità medica ................................................................... 604 38. Le spese di consulenza .............................................................. 608 38.1. Liquidazione del compenso e impugnazione del relati vo provvedimento .......................................................... 613 © Wolters Kluwer Italia XVI Sommario 38.2. Il compenso al c.t.u. nel caso di patrocinio a spese dello Stato ............................................................................... 619 (A) L’onere di anticipazione ............................................. 619 (B) Tempo e criteri di liquidazione ................................... 619 (C).Il.procedimento.di.liquidazione.ed.i.soggetti.obbliga ti ....................................................................... 620 39. Il consulente di parte ................................................................. 621 40. La consulenza di parte stragiudiziale ....................................... 624 Capitolo VI – Il risarcimento Premessa.e.ordine.della.trattazione .................................................. 630 Sezione I ............................................................................................ 632 Il risarcimento in generale ............................................................... 632 1.. Brevi.cenni.sulla.natura.e.sulle.funzioni.del.risarcimento ....... 632 1.1. Il risarcimento come punizione...................................... 634 (A) Il risarcimento come sanzione necessaria .................. 635 (B) Il risarcimento come sanzione eventuale ................... 635 (C).I.danni.“aggravati.dalla.condotta” ............................. 635 (D) La giurisprudenza sui “danni punitivi” .................... 638 1.2. Il risarcimento come reintegrazione .............................. 640 1.3. Il risarcimento come consolazione ................................. 641 1.4. Le posizioni della giurisprudenza ................................. 642 1.5..Conclusioni.sulla.funzione.del.risarcimento.del.danno. alla salute ....................................................................... 644 2. L’uomo ha un valore? ................................................................ 647 (A) Gli studi economici ..................................................... 648 (B) Gli studi giuridici ........................................................ 650 (B.1) La “regola di Hand” ................................................. 653 (B.2) Il criterio dell’“opportunity cost” ............................ 654 3. I princìpi generali della liquidazione ........................................ 658 3.1. Il risarcimento integrale ................................................. 658 3.2. Evitare sperequazioni .................................................... 660 3.3. Evitare duplicazioni ....................................................... 662 Sezione II .......................................................................................... 665 I criteri legali di liquidazione del danno alla salute ...................... 665 4. Il sistema della legge ................................................................. 665 5. Postumi di lieve entità causati da sinistri stradali .................... 667 (A) Il valore del punto ...................................................... 669 (B).Il.coefficiente.di.moltiplicazione ................................. 669 XVII © Wolters Kluwer Italia Sommario (C).Il.demoltiplicatore.in.funzione.dell’età ...................... 670 (D) L’aumento equitativo ................................................. 674 6. Postumi di non lieve entità causati da sinistri stradali ............. 674 6.1..La.nuova.Tabella.Unica.Nazionale.(T.U.N.) .................. 674 6.2. La gestazione del d.p.r. 13 gennaio 2025 n. 12: The neve rending story .................................................................... 677 6.3.. Il.contenuto.oggettivo.del.Regolamento.sulle.macro permanenti ..................................................................... 682 6.4.. Il.problema.della.conformità.alla.legge.di.delega .......... 686 (A) Principio di “non regressione”? ................................. 686 (B) Bilanciamento di interessi ........................................... 689 (C) Parametri tecnici: il valore del punto ......................... 690 (D).Parametri.tecnici:.l’incidenza.sugli.aspetti.“dinami co-relazionali” ................................................. 691 (E).Parametri.tecnici:.il.demoltiplicatore.demografico .... 695 6.5..Autosufficienza.della.Tabella.Unica.Nazionale? ............ 696 6.6..Ambito.applicativo.della.Tabella.Unica.Nazionale ....... 697 7. Estensione analogica ................................................................. 699 8. Danni causati da colpa medica ................................................. 702 9.. Danni.causati.da.infortuni.sul.lavoro ....................................... 703 Sezione III ......................................................................................... 706 La liquidazione equitativa ............................................................... 706 10. Interludio sulla nozione di equità ............................................. 706 (A) Aristotele ..................................................................... 709 (B).Il.diritto.romano .......................................................... 711 (C) L’aequitas canonica ..................................................... 714 (D).Il.diritto.comune ......................................................... 715 (E).L’illuminismo.e.l’età.delle.codificazioni ..................... 717 (F) I codici postunitari ...................................................... 718 (G).La.dottrina.contemporanea ........................................ 720 (H) Conclusioni................................................................. 724 10.1. Di cosa si deve tener conto nella liquidazione equitativa del danno alla persona ................................................... 728 (A) Completezza ............................................................... 729 (B) Parità 730 (C) Proporzione ................................................................ 731 10.2. Di cosa non si deve tener conto nella liquidazione equi tativa del danno alla persona ......................................... 733 (A) Princìpi morali, ideologici, ad sensum....................... 733 (B) Condizioni economiche delle parti ............................ 734 © Wolters Kluwer Italia XVIII Sommario (C) Finalità punitive o di deterrenza ................................ 734 (D) Arricchimento del responsabile ................................. 735 (E) Equità e concorso di cause .......................................... 736 10.3..Crestomazia.di.errori.frequenti...................................... 737 (A) L’indolente .................................................................. 737 (B).Il.fiducioso ................................................................... 738 (C) Il devoto ...................................................................... 738 (D) Il generoso .................................................................. 738 (E).Il.frettoloso .................................................................. 739 (F) L’oracolare ................................................................... 740 10.4. Aequitas laqueis innodata .................................................. 740 11. I criteri giurisprudenziali di liquidazione ................................ 741 11.1. I criteri abbandonati ....................................................... 741 11.1.1. Il criterio equitativo puro ................................ 741 11.1.2. Il criterio tabellare o “genovese” .................... 742 11.1.3. Il criterio a punto elastico o “pisano” ............. 747 12. Il criterio del punto variabile o “milanese” .............................. 751 13.. Il.problema.dell’uniformità ....................................................... 757 13.1. La giurisprudenza “per campanili” ............................... 757 13.2. Le tabelle milanesi come criterio nazionale ................... 759 13.3..La.“rivalità”.Roma-Milano-Venezia ............................... 761 13.4..Pregi.e.difetti.delle.tabelle.milanesi ............................... 765 (A) Primo inconveniente: un’equità imperscrutabile ....... 765 (B) Secondo inconveniente: il criterio di personalizzazio ne ..................................................................... 766 14. Il risarcimento del danno da invalidità temporanea ................ 767 14.1. Nozione di “invalidità temporanea” .............................. 767 14.2. Accertamento dell’invalidità temporanea ...................... 768 14.3. I criteri legali di liquidazione del danno da invalidità temporanea .................................................................... 770 14.4. I criteri equitativi di liquidazione del danno da invali dità temporanea ............................................................. 771 15. Danno commesso dall’incapace ed indennizzo ex art. 2047 c.c. ............................................................................................... 773 Sezione IV ......................................................................................... 774 La personalizzazione ........................................................................ 774 16. Personalizzazione del risarcimento .......................................... 774 17.. Il.concetto.di.personalizzazione ................................................ 774 18. Le “linee guida” della personalizzazione ................................. 776 19. I criteri legali di personalizzazione ........................................... 782 XIX © Wolters Kluwer Italia Sommario 19.1. I presupposti legali per la personalizzazione ................ 783 19.2. La misura della personalizzazione................................. 786 (A) Personalizzazione del danno permanente ................. 786 (B) Personalizzazione del danno temporaneo ................. 786 19.3. Problemi di costituzionalità ........................................... 788 20. I criteri giurisprudenziali di personalizzazione ....................... 792 20.1. L’adeguamento del grado di invalidità permanente ...... 793 20.2. L’adeguamento del valore monetario del punto d’inva lidità ............................................................................... 796 20.3. Casistica ......................................................................... 797 20.4..Conclusioni.sugli.atteggiamenti.della.giurisprudenza. di merito ......................................................................... 808 21. Personalizzazione ed onere di allegazione e di prova.............. 811 22. Personalizzazione del risarcimento ed obbligo di motivazione della sentenza ............................................................................ 813 23. Emendabilità del danno con apposite terapie .......................... 814 (A).Rifiuto.di.cure.necessarie.per.prevenire.i.postumi.per manenti ........................................................... 815 (B).Rifiuto.di.cure.necessarie.per.eliminare.postumi.per manenti già consolidati ................................... 817 (A) Primo orientamento .................................................... 818 (B) Secondo orientamento ................................................ 819 (C) Conclusioni ................................................................. 820 (D) Criteri di liquidazione ................................................ 822 Sezione V .......................................................................................... 825 La liquidazione in forma di rendita ................................................ 825 24.. Il.risarcimento.in.forma.di.rendita ............................................ 825 25.. Presupposti.della.liquidazione.in.forma.di.rendita ................. 826 26..Modalità.della.liquidazione.in.forma.di.rendita ...................... 828 (A) Il capitale ..................................................................... 829 (B).Il.coefficiente ............................................................... 829 (C) Le “opportune cautele” .............................................. 829 27. Vecchi pregiudizi sulla convenienza della rendita ................... 831 Sezione VI ......................................................................................... 836 La compensatio lucri cum damno ..................................................... 836 28. La compensatio lucri cum damno .................................................. 836 29. Nozione ...................................................................................... 837 30. L’orientamento che restringe la compensatio ............................. 838 31. L’orientamento che amplia la compensatio ................................ 839 32.. Le.posizioni.della.dottrina ........................................................ 840 © Wolters Kluwer Italia XX Sommario 33.. L’intervento.delle.Sezioni.Unite ................................................ 842 34. Danno biologico ed equi indennizzi ......................................... 844 35.. Danno.biologico.e.assicurazione.privata.contro.gli.infortuni .. 845 (A) L’orientamento che nega la compensatio tra indenniz zo e risarcimento ............................................. 846 (B).L’orientamento.che.ammette.la.compensatio ............ 847 (C) Osservazioni conclusive ............................................. 850 36. La compensatio è una questione “ideologica”? .......................... 854 37. Compensatio e processo .............................................................. 857 Sezione VII ....................................................................................... 858 L’inquinamento risarcitorio............................................................. 858 38. L’inquinamento risarcitorio ...................................................... 858 39. Inquinamento per riduzione ..................................................... 859 (A) Sussunzione in altre categorie di danno .................... 859 (B) Liquidazione residuale ............................................... 860 (C).Realtà.socioeconomica.della.vittima .......................... 861 40. Inquinamento per duplicazione ................................................ 864 (A).Duplicazione.in.diritto ............................................... 864 (B).Duplicazione.in.fatto ................................................... 865 41. Inquinamento per ampliamento ............................................... 865 42.. Inquinamento.funzionale .......................................................... 868 Capitolo VII – Dolore, paura, sofferenza: il danno morale 1.. Un’espressione.polisemica ........................................................ 871 2.. Un.equivoco.secolare:.origine.della.nozione.di.“danno.mora le” ............................................................................................... 874 3. L’equivoco si perpetua: “danno morale” e codice del 1942 ..... 878 (A).Il.diritto.vivente.alla.vigilia.del.codice.attuale ........... 878 (B) Il codice del 1942 ......................................................... 878 (C) Ancora contrasti .......................................................... 879 (D).La.dottrina.rilegge.l’art..2059.c.c. ................................ 880 (E) Conclusioni ................................................................. 882 4.. L’intervento.delle.Sezioni.Unite ................................................ 883 5. La giurisprudenza dopo il 2008: ancora contrasti? ................... 887 5.1. L’orientamento “ortodosso” .......................................... 887 5.2. L’orientamento “apostata” ............................................. 889 5.3..Una.tesi.insostenibile ..................................................... 891 5.4..Una.diatriba.inutile ........................................................ 895 6. Il criterio ordinante: dolore ed invalidità .................................. 896 XXI © Wolters Kluwer Italia Sommario 6.1..Le.fonti.normative .......................................................... 898 6.2. Le indicazioni della medicina legale .............................. 900 6.3. Conclusioni .................................................................... 902 7. L’accertamento ........................................................................... 906 7.1..La.sofferenza.morale.“media” ....................................... 907 7.2..La.vittima.incosciente .................................................... 907 7.3. L’onere di allegazione .................................................... 909 7.4. L’onere della prova ........................................................ 910 7.4.1.. La.prova.del.dolore.fisico ............................... 910 7.4.2. La prova del dolore morale ............................ 911 7.4.3. Danno morale e c.t.u. ...................................... 913 (A) I limiti dell’indagine peritale ...................................... 913 (B).La.tesi.della.“sofferenza-menomazione.correlata” .... 914 (C).La.“sofferenza-menomazione.correlata”.non.esiste .. 915 8. La liquidazione del danno morale ............................................ 918 8.1. I criteri di legge .............................................................. 918 8.2. I criteri equitativi: (a) liquidazione congiunta o separa ta? ................................................................................... 919 8.3. I criteri equitativi: (b) gli elementi da valutare .............. 921 8.4. I criteri equitativi: (c) la monetizzazione ........................ 924 (A).Il.criterio.della.frazione .............................................. 924 (B) Altri criteri ................................................................... 927 8.5. L’obbligo di motivazione ............................................... 927 9.. La.sofferenza.morale.per.le.lesioni.subite.dal.congiunto ......... 928 (A) Risarcibilità del danno ................................................ 928 (B) Prova del danno .......................................................... 930 (C) Liquidazione del danno ............................................. 933 Capitolo VIII – Danno alla salute ed assicuratori sociali 1. Responsabilità civile ed assicurazione sociale .......................... 937 2. Assicurazione sociale e privata ................................................. 940 2.1. Le assicurazioni sociali ................................................... 940 2.2. Gli enti gestori dell’assicurazione sociale ....................... 941 3.. L’incidenza.dell’intervento.dell’assicuratore.sociale.sul.diritto. della.vittima.al.risarcimento.del.danno.biologico .................... 945 3.1. Danno biologico ed invalidità civile .............................. 945 3.2. Danno biologico ed assicurazione obbligatoria contro gli.infortuni.sul.lavoro..Il.problema.del.“danno.diffe renziale” ......................................................................... 947 © Wolters Kluwer Italia XXII Sommario 3.3.. Il.calcolo.del.“danno.differenziale” ............................... 951 (A).Calcolo.del.danno.differenziale.in.caso.di.pagamento. d’un capitale .................................................... 955 (B).Calcolo.del.danno.differenziale.in.caso.di.pagamento. d’una rendita ................................................... 956 3.4. Aborti legislativi ............................................................ 958 3.5..La.responsabilità.del.datore.di.lavoro.per.danno.diffe renziale ........................................................................... 959 3.6. Rinunciabilità delle prestazioni dovute dall’assicurato re sociale ......................................................................... 962 3.7. Il problema della “detraibilità virtuale” dell’indenniz zo INAIL ........................................................................ 963 4. La surrogazione dell’assicuratore sociale ................................. 966 4.1..Fondamento.e.natura.del.diritto.di.surrogazione.dell’as sicuratore sociale ............................................................ 966 (A) Fondamento della surrogazione ................................ 966 (B) Ratio della surrogazione ............................................. 966 (C) Natura della surrogazione ......................................... 967 4.2.. I.limiti.oggettivi.alla.surrogazione ................................. 970 (A) Limiti quantitativi alla surrogazione ......................... 970 (B) Limiti qualitativi alla surrogazione ............................ 972 (C) Conseguenze pratiche ................................................ 977 4.3.. Il.pregiudizio.al.diritto.di.surrogazione ......................... 980 4.4. Variazioni sopravvenute delle prestazioni dell’assicu ratore sociale .................................................................. 984 4.5. Surrogazione ed assicurazione obbligatoria della r.c.a. . 986 4.5.1.. Oggetto.e.limiti.della.surrogazione.nell’assicu razione r.c.a. .................................................... 987 4.5.2. Oneri dell’assicuratore della r.c.a. .................. 990 4.5.3. Conseguenze della violazione dell’art. 142 cod. ass. ................................................................... 993 4.5.4. Oneri del danneggiato .................................... 994 4.5.5. Surrogazione dell’assicuratore sociale ed inca pienza del massimale nell’assicurazione r.c.a. 995 (A) Primo esempio ............................................................ 997 (B) Secondo esempio ........................................................ 997 (C) Terzo esempio ............................................................. 998 (D) Quarto esempio .......................................................... 998 4.6. Surrogazione e mala gestio .............................................. 1000 (A) Presupposti della mora .............................................. 1000 XXIII © Wolters Kluwer Italia Sommario (B).Effetti.della.mora ......................................................... 1000 5.. Aspetti.processuali .................................................................... 1002 Capitolo IX – Fattispecie particolari di danno alla salute 1. Premessa .................................................................................... 1006 Sezione I ............................................................................................ 1006 Particolarità conseguenti alla entità del danno .............................. 1006 1. Le micropermanenti .................................................................. 1006 1.1. Nozione .......................................................................... 1006 1.2. Genesi della nozione ...................................................... 1009 1.3. Rilevanza della nozione ................................................. 1011 1.3.1. Micropermanenti e criteri di liquidazione ..... 1011 (A) La legge ....................................................................... 1011 (B) L’analogia .................................................................... 1011 (C) L’equità........................................................................ 1013 1.3.2. Micropermanenti e danno patrimoniale ........ 1015 1.3.3. Micropermanenti e prova del danno non pa trimoniale.ai.congiunti.della.vittima .............. 1016 1.3.4. Micropermanenti e danni causati da veicoli non.identificati ................................................ 1016 1.4. L’accertamento delle micropermanenti .......................... 1017 (A).L’obiettività.dei.postumi ............................................ 1019 (B) L’accertamento del nesso causale ............................... 1020 1.5..Fattispecie.ricorrenti.di.postumi.micropermanenti:.pro blemi di accertamento e simulazione ............................. 1025 1.5.1.. Il.“colpo.di.frusta”.cervicale ........................... 1026 (A) Nozione ....................................................................... 1026 (B) Mito o realtà?............................................................... 1027 (C) Accertamento .............................................................. 1029 (D).“La.capitale.europea.del.colpo.di.frusta” .................. 1034 1.5.2.. Sindrome.neurasteniforme.fisiogena ............. 1037 1.5.3. Traumi contusivi del ginocchio ...................... 1040 1.6. All’idea di quel metallo …: l’“industria” della microper manente .......................................................................... 1041 1.6.1.. Le.dimensioni.del.fenomeno .......................... 1047 1.6.2.. Tipologie.di.attività.fraudolente ..................... 1051 1.6.3.. Prevenzione.e.repressione.delle.frodi ............ 1053 (A) Le norme ..................................................................... 1053 (B) Le buone prassi ........................................................... 1056 © Wolters Kluwer Italia XXIV Sommario 2. Le macroinvalidità ..................................................................... 1062 2.1. Nozione .......................................................................... 1062 2.2. Accertamento ................................................................. 1063 2.3..La.liquidazione..Il.problema.della.ridotta.speranza.di. vita ................................................................................. 1064 Sezione II .......................................................................................... 1069 Particolarità conseguenti alla condizione del danneggiato .......... 1069 1. Il danno al concepito ................................................................. 1069 1.1. Danni coevi al concepimento ......................................... 1070 1.2. Danni alla vita intrauterina ............................................ 1070 1.3..Danno.da.lesione.del.diritto.a.“non.nascere” ................ 1072 2. Il danno al bambino ................................................................... 1074 2.1. Accertamento del danno ................................................ 1074 2.2. Liquidazione del danno ................................................. 1077 3. Il danno all’anziano ................................................................... 1080 Sezione III ......................................................................................... 1083 Particolarità conseguenti alla natura dell’invalidità ...................... 1083 1. Il danno psichico........................................................................ 1083 1.1. Nozione .......................................................................... 1084 1.2. Distinzione dal danno morale ........................................ 1086 1.3. Accertamento ................................................................. 1089 (A).L’inquadramento.nosografico .................................... 1089 (B).L’esame.obiettivo ........................................................ 1092 1.4. L’accertamento del nesso causale ................................... 1095 (A) Lesioni a base organica certa, a base organica verosi mile e senza base organica .............................. 1095 (B).Il.problema.della.multifattorialità .............................. 1097 1.5. Valutazione .................................................................... 1104 1.6..Danno.psichico.e.vittime.secondarie ............................. 1105 2. Il danno estetico ......................................................................... 1107 2.1. Valutazione e liquidazione del danno estetico ............... 1109 (A) Valutazione dell’invalidità “estetica” ......................... 1109 (B) Liquidazione ............................................................... 1110 3. Il danno alla vita sessuale .......................................................... 1113 3.1. Lesione organica seguita da lesione della vita sessuale . 1115 3.2. Lesione organica senza conseguenze sulla vita sessuale 1116 3.3. Lesione della vita sessuale non causata da lesione orga nica (danno alla vita sessuale del partner) ...................... 1117 3.4. Lesione della capacità di procreare ................................ 1119 3.5. Danno alla vita sessuale e onere della prova ................. 1121 XXV © Wolters Kluwer Italia Sommario Sezione IV ......................................................................................... 1122 Particolarità conseguenti alla eziologia del danno ........................ 1122 1. Il danno da responsabilità medica in generale ......................... 1122 1.1..La.responsabilità.della.struttura.sanitaria.pubblica ....... 1122 (A).Danni.diretti ................................................................ 1123 (B) Personale dipendente .................................................. 1123 (C) Personale non dipendente .......................................... 1123 (D).Libera.Professione.Intramuraria ................................ 1124 (E) Medici di base ............................................................. 1125 (F) Avvalimento e concessione in uso .............................. 1125 (G).Danni.causati.dalle.disciolte.USL .............................. 1126 1.2..La.responsabilità.della.struttura.sanitaria.privata ......... 1128 1.3. La responsabilità del medico pubblico dipendente ....... 1129 1.3.1. Premessa ......................................................... 1129 1.3.2.. Il.“contatto.sociale” ......................................... 1130 1.3.3. La nuova disciplina ......................................... 1131 1.4..La.responsabilità.del.medico.libero.professionista ........ 1136 1.5. Il problema dei danni ai prossimi congiunti del pazien te ..................................................................................... 1136 1.5.1.. La.nozione.di.contratto.con.effetti.protettivi.a. favore.del.terzo ............................................... 1138 1.5.2. Le aporie dell’orientamento “rigoroso” ......... 1141 1.6. I criteri di accertamento della colpa ............................... 1141 1.6.1. L’obbligo di diligenza ..................................... 1142 1.6.2. Le leges artis .................................................... 1146 (A) Nozione ....................................................................... 1147 (B).Effetti 1147 (C) Onere della prova ....................................................... 1148 1.6.3. Il Sistema Nazionale delle Linee Guida ......... 1148 1.6.4. La colpa dell’équipe ........................................ 1150 1.6.5.. Colpa.medica.ed.interventi.di.speciale.difficol tà ...................................................................... 1152 1.6.6. Culpa in vigilando .......................................... 1157 1.7..Responsabilità.medica.e.“consenso.informato” ............. 1159 1.7.1.. Il.fondamento.normativo.dell’obbligo.di.infor mare ................................................................. 1159 1.7.2. Natura e requisiti del consenso ...................... 1160 1.7.3. Conseguenze della violazione dell’obbligo di informazione ................................................... 1163 (A).Deficit.informativo.in.assenza.di.errori ..................... 1163 © Wolters Kluwer Italia XXVI Sommario (B).Deficit.informativo.in.presenza.di.errori.................... 1164 1.7.4. Consenso e capacità ........................................ 1165 1.7.5. L’onere della prova del consenso ................... 1166 1.7.6.. Rifiuto.delle.cure.e.responsabilità .................. 1166 1.8. Il nesso causale nella responsabilità sanitaria ................ 1170 1.9. La liquidazione del danno ............................................. 1171 1.9.1. I problemi posti dall’art. 7 l. 24/17 .................. 1172 1.9.2. Il danno iatrogeno ........................................... 1176 (A) Danno iatrogeno e concause naturali......................... 1176 (B) Danno iatrogeno e concause umane .......................... 1177 (C) La liquidazione del danno iatrogeno ......................... 1179 1.9.3. Il danno da ritardata od aggravata guarigione 1180 1.9.4. Il danno da inevitata (o “anticipata”) morte .. 1180 (A) Morte precedente la liquidazione .............................. 1181 (B) Morte successiva alla liquidazione ............................. 1184 1.10. La perdita delle chances di guarigione o sopravvivenza 1185 1.10.1. Nozione ........................................................... 1186 1.10.2.. Le.posizioni.della.dottrina .............................. 1187 1.10.3. La giurisprudenza ........................................... 1189 1.10.4. Distinzione da altri danni ............................... 1191 1.10.5. Problemi .......................................................... 1193 (A).Un.fondamento.fragile ............................................... 1193 (B).Una.intrinseca.illogicità .............................................. 1194 (C).Un.approdo.contraddittorio ....................................... 1195 1.10.6. Liquidazione ................................................... 1196 1.11. Quadro riassuntivo dei danni da colpa medica ............. 1197 1.12. L’assicurazione della r.c. sanitaria .................................. 1198 1.12.1. L’“obbligo” di assicurazione .......................... 1198 1.12.2. Il rischio assicurato ......................................... 1200 1.12.3.. Il.contenuto.del.contratto ................................ 1201 (A) La durata della garanzia ............................................. 1202 (B) La misura del massimale ............................................ 1205 (C) La misura del premio ................................................. 1205 (D) Il processo ................................................................... 1206 1.12.4.. L’azione.diretta.e.il.Fondo.di.garanzia ........... 1209 1.13. Le azioni di rivalsa ......................................................... 1209 (A) Limiti qualitativi ......................................................... 1211 (B) Limiti temporali .......................................................... 1212 (C) Limiti quantitativi ....................................................... 1214 XXVII © Wolters Kluwer Italia Sommario 1.14. Colpa medica e processo ................................................ 1215 1.14.1. Competenza .................................................... 1215 1.14.2. Onere di allegazione ....................................... 1216 1.14.3. Onere della prova ........................................... 1220 (A) Prova della colpa ........................................................ 1220 (B) Prova del nesso causale .............................................. 1221 2.. Il.danno.da.infezione.da.Covid-19 ............................................ 1223 2.1. I criteri di accertamento della colpa ............................... 1223 2.2. Gli errori in danno di pazienti “non Covid” .................. 1229 2.3. Il nesso di causa ............................................................. 1232 2.4. Lo stato di necessità ....................................................... 1232 2.5.. Infezione.da.Covid-19.e.responsabilità.delle.RSA ......... 1233 (A) Natura giuridica delle RSA ........................................ 1234 (B).Il.nesso.causale.tra.infezione.e.degenza ..................... 1235 (C) Accertamento della colpa della RSA .......................... 1236 (D).Legittimazione.passiva ............................................... 1236 2.6..Profili.assicurativi .......................................................... 1238 3.. Il.danno.da.infezione.nosocomiale ........................................... 1241 (A) L’accertamento del nesso causale ............................... 1242 (B) L’accertamento della colpa ......................................... 1242 4.. Il.danno.da.emotrasfusione ....................................................... 1244 4.1..La.fattispecie .................................................................. 1244 4.2. L’accertamento della colpa ............................................. 1245 4.3. L’accertamento del nesso causale ................................... 1250 4.4. Il danno .......................................................................... 1250 4.5. L’indennizzo .................................................................. 1251 4.6. Cumulo di indennizzo e risarcimento ........................... 1254 (A) Domande proposte contro il Ministero...................... 1255 (B) Domande proposte contro la ASL .............................. 1256 (C).Domande.proposte.contro.soggetti.privati ................ 1257 (D) Questioni processuali ................................................. 1257 4.7. Prescrizione .................................................................... 1258 5. Il danno da nascita indesiderata ............................................... 1259 5.1. La responsabilità ............................................................ 1259 5.1.1. La colpa ........................................................... 1259 5.1.2. Il nesso di causa .............................................. 1261 (A) Il serio o grave pericolo per la salute della gestante .. 1264 (B) La volontà abortiva ..................................................... 1265 (C) Concorso di colpa ....................................................... 1269 5.2. Il danno risarcibile ......................................................... 1270 © Wolters Kluwer Italia XXVIII Sommario 5.2.1. Fondamento della risarcibilità ........................ 1270 5.2.2. Danni non patrimoniali .................................. 1271 (A) Il danno biologico ....................................................... 1272 (B) Il danno non patrimoniale .......................................... 1272 (C) Il danno da “lesione dell’autodeterminazione” ......... 1276 5.2.3. Danni patrimoniali.......................................... 1277 5.2.4.. Titolarità.del.diritto.al.risarcimento ............... 1278 (A) Il neonato .................................................................... 1278 (B) I genitori biologici ....................................................... 1278 (C) Gli uniti civilmente. La maternità surrogata ............. 1279 (D).I.fratelli ........................................................................ 1281 6. Procurato aborto ........................................................................ 1282 7. Il danno da immissioni sonore .................................................. 1286 (A).La.condotta.illecita ...................................................... 1286 (B) Il danno risarcibile ...................................................... 1287 8. Danno alla salute e rapporto di lavoro subordinato ................ 1290 8.1. Danno da demansionamento ......................................... 1292 (A) Natura del danno........................................................ 1293 (B) Accertamento del danno ............................................. 1295 (C) Liquidazione del danno ............................................. 1296 8.2. Danno da molestie sessuali ............................................ 1297 8.3..Danno.da.riposo.o.ferie.non.goduti ............................... 1298 8.4..Danno.da.licenziamento.illegittimo ............................... 1300 8.5. Danno da mobbing .......................................................... 1300 9.. Il.danno.da.elettrosmog ............................................................ 1302 (A).Le.condotte.fonte.di.responsabilità ............................ 1302 (B) Risarcimento del danno e tutela cautelare ................. 1309 10.. Il.danno.da.cessione.di.stupefacenti ......................................... 1310 11.. Il.danno.da.fumo ....................................................................... 1311 Sezione V .......................................................................................... 1312 Particolarità conseguenti alla cronologia del danno ...................... 1312 1.. I.danni.futuri.prevedibili ........................................................... 1312 2. I danni imprevedibili sopravvenuti alla sentenza od alla tran sazione ....................................................................................... 1313 Capitolo X – Danno biologico e morte della vittima 1.. Danno.biologico.e.morte.immediata.della.vittima ................... 1317 2.. Danno.biologico.e.morte.non.immediata.della.vittima ........... 1318 XXIX © Wolters Kluwer Italia Sommario 2.1. Liquidazione nel caso di morte non causata dalle lesio ni .................................................................................... 1318 2.1.1. Criterio proporzionale .................................... 1319 2.1.2. Obiezioni mosse al criterio proporzionale e loro.confutazione ............................................ 1323 (A) Prima obiezione .......................................................... 1323 (B) Seconda obiezione ....................................................... 1324 2.1.3. Altri criteri ....................................................... 1325 (A).Criterio.adottato.dal.Tribunale.di.Roma.................... 1325 (B).Criterio.adottato.dal.Tribunale.di.Milano .................. 1327 (C) Criterio della liquidazione pro die ............................. 1328 2.2. Morte causata dalle lesioni ............................................. 1328 2.2.1. I danni risarcibili ............................................. 1328 (A) Danno biologico temporaneo ..................................... 1328 (B) Danno da lucida agonia .............................................. 1329 3. Il c.d. danno biologico da morte “jure proprio” ......................... 1330 4. Il c.d. danno da perdita della vita ............................................. 1332 Capitolo XI – Cenni sui principi del risarcimento in altri Paesi 1. Premessa .................................................................................... 1337 2. La liquidazione del danno alla persona in Francia .................. 1338 2.1. Danni temporanei .......................................................... 1339 2.2. Danni permanenti .......................................................... 1340 2.3. Qualche esempio ............................................................ 1344 2.4. Il danno da uccisione d’un congiunto ............................ 1345 3. Il risarcimento del danno alla persona in Germania ................ 1346 3.1. Il danno non patrimoniale ............................................. 1346 3.2. Il danno patrimoniale..................................................... 1349 3.3. Il danno da uccisione d’un congiunto ............................ 1350 4. Il risarcimento del danno alla persona in Spagna .................... 1351 4.1.. Il.danno.psicofisico ........................................................ 1352 4.2. Il danno patrimoniale..................................................... 1354 4.3. Il danno da uccisione d’un congiunto ............................ 1354 5. Il risarcimento del danno alla persona in Gran Bretagna ........ 1356 5.1. Danni non causati da sinistri stradali ............................ 1356 5.2.. Il.“colpo.di.frusta”.(whiplash) ......................................... 1358 © Wolters Kluwer Italia XXX Sommario Parte II Il danno patrimoniale Capitolo I – Conseguenze della lesione della salute sui redditi di lavoro 1.. Un.problema.poco.studiato....................................................... 1363 2. La distinzione tra il danno alla persona ed il danno al patri monio ......................................................................................... 1365 3.. Le.diverse.conseguenze.della.lesione.della.salute.sull’attività. di lavoro ..................................................................................... 1367 4. Il danno alla cenestesi lavorativa .............................................. 1367 4.1. L’accertamento e la liquidazione del danno alla cene stesi lavorativa ............................................................... 1370 5. Il danno alla capacità di guadagno ........................................... 1371 6. I princìpi generali della liquidazione ........................................ 1371 6.1..Danno.passato.e.danno.futuro ....................................... 1372 6.2. Rivalutazione ................................................................. 1373 6.3. Sconto ............................................................................. 1375 7.. La.base.di.calcolo:.il.reddito.della.vittima ................................ 1376 7.1. Redditi d’impresa .......................................................... 1376 7.2. Spese per la produzione del reddito .............................. 1379 (A) Lavoratori dipendenti ................................................ 1380 (B) Lavoratori autonomi ................................................... 1380 (B.1).Le.spese.fisse ............................................................ 1381 (B.2) Le spese variabili ...................................................... 1384 7.3. Contributi previdenziali ................................................ 1385 7.4. Contributi assicurativi obbligatori ................................. 1386 7.5. Oneri deducibili ............................................................. 1386 7.6. Imposte .......................................................................... 1387 7.7.. Incrementi.futuri ............................................................ 1388 8. L’inabilità temporanea .............................................................. 1390 8.1. Nozione .......................................................................... 1390 8.2. Accertamento ................................................................. 1391 8.3. La prova del danno da inabilità temporanea ................. 1393 8.4. Liquidazione del danno da inabilità temporanea .......... 1395 9. L’incapacità lavorativa permanente.......................................... 1397 9.1. Nozione .......................................................................... 1397 9.2.. Incapacità.lavorativa.generica.e.specifica.(cenni.e.rin vio) ................................................................................. 1399 XXXI © Wolters Kluwer Italia Sommario 9.3. Accertamento ................................................................. 1400 9.3.1. Il nesso causale ................................................ 1400 (A) Primo orientamento .................................................... 1402 (B) Secondo orientamento ................................................ 1402 (C) Conclusioni ................................................................. 1403 9.3.2. L’accertamento del quantum di capacità lavo rativa perduta .................................................. 1408 (A) Primo orientamento: misurazione separata della inca pacità.lavorativa.generica.e.specifica ............. 1408 (B) Secondo orientamento: misurazione in punti percen tuali.della.sola.incapacità.lavorativa.specifica 1409 (C) Terzo orientamento: mera descrizione della incapaci tà.lavorativa.specifica,.senza.quantificazione. percentuale ...................................................... 1409 (D) Osservazioni conclusive ............................................. 1410 9.4. La prova del danno da incapacità permanente .............. 1414 9.5. Liquidazione del danno da incapacità lavorativa per manente .......................................................................... 1416 9.5.1. Le operazioni di capitalizzazione ................... 1416 (A) Nozione di capitalizzazione ....................................... 1416 (B).I.coefficienti.di.capitalizzazione ................................. 1417 (C).Lo.scarto.tra.vita.fisica.e.vita.lavorativa ..................... 1420 (D) La capitalizzazione “alla milanese” ........................... 1422 9.5.2. La perdita totale del reddito ........................... 1425 9.5.3. La perdita parziale del reddito ....................... 1427 (A) Il sistema del danno presunto .................................... 1427 (B) Il sistema del danno in concreto ................................. 1428 9.5.4. Perdita totale o parziale del reddito, con possi bilità di reimpiego ........................................... 1429 9.5.5.. Perdita.presumibile.del.reddito.futuro,.in.as senza.di.contrazioni.reddituali.in.atto............ 1431 9.5.6. Anticipato pensionamento ............................. 1432 9.6. Tabella riassuntiva ......................................................... 1434 10.. Il.danno.dei.soggetti.non.percettori.di.reddito ......................... 1435 10.1. Minori ............................................................................ 1435 10.1.1. Incapacità temporanea .................................... 1435 10.1.2. Incapacità permanente .................................... 1437 10.1.3.. Il.coefficiente.di.minorazione ......................... 1443 10.2. Disoccupati .................................................................... 1444 10.3. Pensionati ....................................................................... 1445 © Wolters Kluwer Italia XXXII Sommario 10.4. Casalinghe (perdita della capacità di lavoro domesti co) ................................................................................... 1446 11. Il quesito medico legale ............................................................. 1449 12. La perdita di proventi illeciti od immorali ............................... 1451 13.. Il.risarcimento.in.forma.di.rendita ............................................ 1452 14. La compensatio lucri cum damno .................................................. 1453 15.. Il.danno.da.perdita.della.capacità.produttiva.nel.codice.delle. assicurazioni .............................................................................. 1454 15.1. L’ambito di applicazione dell’art. 137 cod. ass. .............. 1455 15.2..Il.reddito.della.vittima..Natura.e.determinazione ......... 1456 (A) Il lavoratore dipendente ............................................. 1456 (B) Il lavoratore autonomo ............................................... 1459 15.3..La.prova.del.reddito..Le.dichiarazioni.fiscali ................ 1461 15.4. Il criterio residuale del triplo della pensione sociale ..... 1463 16.. Danni.patrimoniali.riflessi ........................................................ 1466 (A).Spese.di.cura.ed.assistenza.in.favore.d’un.congiunto 1466 (B).Forzosa.rinuncia.ad.attività.remunerative ................. 1467 (C).Danni.indiretti.patiti.dal.datore.di.lavoro.dell’infortu nato .................................................................. 1467 Capitolo II – La perdita di chances 1. Premessa .................................................................................... 1471 2. Nozione ...................................................................................... 1472 3. Origine e sviluppo del danno da perdita di chance .................. 1472 3.1..Contrasti.a.non.finire ..................................................... 1476 4. La liquidazione del danno da perdita di chance ....................... 1478 5. Obiezioni alla tesi della perdita di chance quale danno emer gente ........................................................................................... 1478 5.1. L’erroneità dei presupposti ............................................ 1478 5.2..La.contraddittorietà ....................................................... 1480 5.3..Gli.effetti.paradossali ..................................................... 1481 5.4. Conclusioni .................................................................... 1482 Capitolo III – Le spese sanitarie 1. Le spese sanitarie ....................................................................... 1487 2. Il nesso di causa ......................................................................... 1488 3. Liquidazione del danno ............................................................ 1490 3.1. Farmaci, protesi, presidi terapeutici .............................. 1493 3.2..Assistenza.infermieristica.o.domiciliare ........................ 1494 (A) La natura dell’assistenza ............................................. 1494 XXXIII © Wolters Kluwer Italia Sommario (B).Danni.passati.e.danni.futuri ....................................... 1495 (C) La durata della spesa .................................................. 1496 3.3. Il danno “di rimbalzo” ................................................... 1496 3.4..Spese.indirette ................................................................ 1497 4.. Le.spese.future ........................................................................... 1498 5. Spese sanitarie e compensatio lucri cum damno ........................... 1500 (A) Compensatio e prestazioni del S.S.N. ....................... 1501 (B) Compensatio e processo ............................................. 1504 Parte III Il danno da morte Capitolo I – Il danno non patrimoniale da morte 1. Il danno non patrimoniale da morte del congiunto ................. 1507 2.. Forme.di.manifestazione.del.danno.non.patrimoniale.da. morte .......................................................................................... 1510 3.. I.soggetti.legittimati.a.domandare.il.risarcimento ................... 1512 3.1..Genitori,.figli.e.fratelli .................................................... 1514 3.2. Il coniuge ........................................................................ 1514 3.3. I nonni ............................................................................ 1515 3.4..Altri.parenti.ed.affini ..................................................... 1517 3.5. Le unioni civili ............................................................... 1518 3.6..La.convivenza.di.fatto .................................................... 1521 3.7. Nascituro ........................................................................ 1526 4. I criteri di liquidazione .............................................................. 1527 4.1. I princìpi generali ........................................................... 1527 (A) Il parametro standard ................................................. 1528 (B) La personalizzazione .................................................. 1529 4.2. I criteri abbandonati ....................................................... 1531 4.3. La tabella “romana” ....................................................... 1533 4.4. La tabella “milanese” ..................................................... 1535 5. Danno morale e suicidio del leso .............................................. 1538 6. Compensatio lucri cum damno ...................................................... 1539 Capitolo II – Il danno patrimoniale da morte 1. Generalità................................................................................... 1541 2.. La.perdita.delle.elargizioni.erogate.dal.defunto ...................... 1542 3.. Soggetti.legittimati ..................................................................... 1542 4. La prova del danno ................................................................... 1544 5. I criteri di liquidazione .............................................................. 1545 © Wolters Kluwer Italia XXXIV Sommario 5.1. Reddito da porre a base del calcolo ............................... 1546 5.2..Redditi.attuali.e.redditi.futuri ........................................ 1549 5.3..Correttivo.del.reddito.utile ............................................ 1549 5.4..Correttivo.del.coefficiente.minimo ................................ 1551 5.5. Concorso di colpa del de cuius ........................................ 1553 5.6..Morte.del.figlio.minore .................................................. 1554 5.7. Danno da perdita del lavoro domestico ......................... 1557 6. Morte del congiunto e compensatio lucri cum damno ................. 1558 6.1. Oneri di mantenimento .................................................. 1559 6.2. Pensione di reversibilità ................................................. 1559 6.3. Nuove nozze .................................................................. 1563 6.4..Assunzione.del.familiare.superstite ............................... 1564 6.5. Rendita INAIL ................................................................ 1564 7.. La.compromissione.delle.aspettative.ereditarie ....................... 1565 8.. Le.spese.funerarie ...................................................................... 1566 9. Il danno da lesione del credito .................................................. 1567 Parte IV L’obbligazione risarcitoria e il processo Capitolo I – Soggetti, oggetto e vicende del credito risarcitorio 1. L’obbligazione risarcitoria ........................................................ 1571 2.. I.soggetti.attivi ........................................................................... 1572 2.1..Minori.ed.interdetti ........................................................ 1572 (A) Minori 1573 (B).Interdetti ...................................................................... 1576 (C) Amministrazione di sostegno .................................... 1577 2.2. Fallimento ...................................................................... 1577 2.3. Creditori del danneggiato .............................................. 1579 3.. I.soggetti.passivi..La.solidarietà ................................................ 1580 4. Trasmissibilità............................................................................ 1581 4.1. Generalità ....................................................................... 1581 4.2. Cessione del credito risarcitorio .................................... 1581 4.3. Trasmissibilità mortis causa ............................................ 1584 5. Estinzione .................................................................................. 1585 (A) Novazione e transazione novativa ............................. 1585 (B) Remissione .................................................................. 1585 (C).Confusione .................................................................. 1585 XXXV © Wolters Kluwer Italia Sommario 6. Transazione ............................................................................... 1587 7. Il danno da ritardato adempimento dell’obbligazione risarci toria ............................................................................................ 1591 7.1. La rivalutazione ............................................................. 1592 7.2. La mora nelle obbligazioni di valore.............................. 1593 7.3. La liquidazione del danno da mora ............................... 1597 (A) La base di calcolo ........................................................ 1597 (B) Il saggio degli interessi ............................................... 1600 (C) Il dies a quo della mora .............................................. 1601 7.4. I “superinteressi” ex art. 1284, comma 4, c.c. ................. 1603 (A) A quali materie si applica l’art. 1284 c.c. .................... 1603 (B) Decorrenza e termine del computo degli interessi ... 1607 (C) Onere della domanda ................................................. 1609 (D) Esiti alterni del giudizio ............................................. 1610 7.5. Il pagamento di acconti .................................................. 1610 (A) Primo metodo ............................................................. 1611 (B) Secondo metodo .......................................................... 1612 8.. Il.rifiuto.di.farsi.visitare.come.causa.di.esclusione.della.colpa. da ritardo ................................................................................... 1614 9.. Profili.fiscali ............................................................................... 1614 9.1.. Il.trattamento.fiscale.del.risarcimento.del.danno.non. patrimoniale ................................................................... 1614 9.2.. Il.trattamento.fiscale.del.risarcimento.del.danno.patri moniale ........................................................................... 1616 Capitolo II – La prescrizione 1.. Prescrizione.del.diritto.al.risarcimento..Il.termine.applicabile 1619 1.1. Danno causato da illeciti non costituenti reato .............. 1619 1.2. Danno causato da illeciti costituenti reato ..................... 1620 (A) Prescrizione penale minore di quella civile ............... 1622 (B) Amnistia ...................................................................... 1622 (C) Morte del reo .............................................................. 1623 (D) Sentenza penale irrevocabile ..................................... 1623 (E) Corresponsabili non correi ........................................ 1624 1.2.1. Termine di prescrizione del reato: disciplina generale ........................................................... 1624 1.2.2. Ipotesi speciali ................................................. 1625 (A) Omicidio ..................................................................... 1626 (B) Lesioni 1627 (C) Omicidio o lesioni causati da sinistri stradali ............ 1629 2. Decorrenza del termine ............................................................. 1632 © Wolters Kluwer Italia XXXVI Sommario 3. Sospensione ed interruzione ..................................................... 1635 3.1. Illeciti non costituenti reato ............................................ 1636 3.2. Illeciti costituenti reato ................................................... 1637 4. Reati perseguibili a querela ....................................................... 1638 5. Termine di prescrizione e ius superveniens ................................ 1639 Capitolo III – Profili processuali 1. Giurisdizione ............................................................................. 1643 1.1. Giurisdizione ordinaria ed amministrativa ................... 1643 1.2. Giurisdizione italiana e straniera ................................... 1647 1.3..Giurisdizione.nei.confronti.degli.Stati.esteri..La.Con venzione di Londra ........................................................ 1651 1.4..Giurisdizione.verso.Stati.esteri.e.lesione.di.diritti.invio labili ............................................................................... 1655 2. Legge applicabile ....................................................................... 1662 2.1. I Regolamenti “Roma I” e “Roma II” ............................. 1662 2.1.1. Il Regolamento “Roma I” ............................... 1663 2.1.2. Il Regolamento “Roma II” ............................. 1664 2.2. Il problema dell’ordine pubblico ................................... 1667 3. La condizione di reciprocità ...................................................... 1671 4. Competenza ............................................................................... 1672 4.1. Competenza per materia ................................................ 1672 4.2. Competenza per territorio ............................................. 1673 4.3. Competenza per valore .................................................. 1674 5. Rito applicabile .......................................................................... 1678 6. Rapporti tra azione civile e giudizio penale ............................. 1680 6.1..Effetti.preclusivi ............................................................. 1680 6.2..Effetti.vincolanti ............................................................. 1682 (A) I provvedimenti di non luogo a procedere, prosciogli mento e simili .................................................. 1682 (B).Sentenze.non.pronunciate.all’esito.di.dibattimento ... 1683 (C).Sentenze.di.condanna.pronunciate.all’esito.di.dibatti mento ............................................................... 1685 (D) Sentenze di assoluzione pronunciate all’esito di dibat timento ............................................................ 1686 7. Giudizi separati per il risarcimento dei danni alle cose ed alle persone ....................................................................................... 1688 8.. La.redazione.dell’atto.di.citazione ............................................ 1690 8.1. L’indicazione dei danni dei quali si chiede il risarci mento ............................................................................. 1691 8.2. L’indicazione del quantum debeatur ................................ 1694 XXXVII © Wolters Kluwer Italia Sommario 8.3..L’esposizione.dei.fatti ..................................................... 1695 8.4..L’esposizione.degli.elementi.di.diritto ........................... 1699 9.. La.comparsa.di.risposta.nei.giudizi.aventi.ad.oggetto.il.risar cimento del danno alla persona ................................................ 1700 9.1. Mere difese ..................................................................... 1702 9.2..Eccezioni.in.senso.stretto ............................................... 1703 9.3. Eccezioni in senso lato ................................................... 1705 9.3.1. Eccezioni in senso lato e regime delle preclu sioni ................................................................. 1706 9.4..Le.allegazioni.in.fatto..La.non.contestazione ................. 1709 10. L’obbligo di motivazione .......................................................... 1713 11. Domanda di danno e spese di lite ............................................. 1716 12. Danno alla persona e impugnazioni ......................................... 1721 (A) L’appello...................................................................... 1721 (B) Il ricorso per cassazione .............................................. 1723 (C) Casistica ...................................................................... 1726 Allegati ............................................................................................. 1731 Indice analitico ................................................................................. 192
Sei sicuro di voler eseguire questa azione?