La correzione delle discrepanze dento-basali mediante il ricorso alle estrazioni dentali è stato, da sempre, fonte di dibattito e discussione in campo ortodontico; nel corso degli anni gli orientamenti ortodontici finalizzati alla correzione di questo tipo di problema sono stati diversi e contrastanti. Lo scopo di questo lavoro è di riscoprire e rivalutare una tecnica ben collaudata e studiata da tempo al fine di correggere al meglio la discrepanza dento-basale.
Questo mio desiderio, nato dall’esigenza quotidiana di risolvere precocemente problematiche legate all’affollamento dentario in pazienti che si presentavano alla mia osservazione a una età sempre più precoce, è diventato poi una missione quando ho avuto l’occasione di incontrare il Dottor Jack G. Dale che è stato il massimo esponente e cultore dell’argomento, egli ha infatti descritto in modo dettagliato la tecnica delle estrazioni seriate. L’occasione dell’incontro con un grande maestro, soprattutto sotto il profilo umano, e dei suoi insegnamenti, mi hanno invogliato a realizzare questo progetto che ritengo sarà di notevole aiuto nella terapia dei nostri pazienti. In questo periodo di rapidi cambiamenti penso sia utile rispolverare i princìpi e i concetti che hanno ispirato questo tipo di approccio ortodontico: a mio parere, infatti, hanno ancora grande validità, dobbiamo quindi cercare di non farci condizionare dalle influenze commerciali che tendono a prevaricare gli orientamenti diagnostici, proponendo e anteponendo mezzi terapeutici a piani di trattamento più ragionati e personalizzati. È importante in questa rincorsa alla ricerca dei mezzi terapeutici migliori e sempre più efficaci non perdere di vista i punti cardinali d’orientamento che ci devono guidare lungo la strada della conoscenza di un campo così affascinante come quello ortodontico. La scelta e la conduzione del caso ortodontico richiedono una buona preparazione diagnostica e una sicura padronanza delle regole del gioco; solo con un’applicazione attenta e scrupolosa di questa tecnica si possono ottenere numerosi vantaggi.
L’obiettivo del libro è quello di dare enfasi alla diagnosi più che alla terapia: molti sono i manuali che definiscono in modo più approfondito e mirato gli aspetti biomeccanici delle apparecchiature; questo ha il compito di rispolverare concetti passati, ma sempre attuali.
Inoltre la scomparsa del dottor Dale mi impone di tramandare i suoi insegnamenti
e di renderli noti a tutti, con lo scopo di apportare miglioramenti alla nostra professione.