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“Mi sono reso conto che quello che manca a noi medici estetici è un libro con nozioni pratiche che descrivano esattamente “dove, come e che cosa”, un volume che ci porti per mano e con le giuste illustrazioni spieghi fin dove dobbiamo arrivare e cosa creare, perché l’uso dei filler è un’arte che ci spinge e ci aiuta a creare, a svelare la bellezza che è già nei nostri pazienti, a riportarla a galla, così come lo scultore muove lo scalpello su di un marmo solo apparentemente inanimato.
Ho voluto inserire nel volume dei video in alta definizione che davvero possano mostrare a ciascuno di voi come e dove mettere le mani e la siringa, così che le vostre manovre siano innanzitutto scevre di pericoli e diano a tutti noi, anche a me, la soddisfazione di veder nascere un’opera d’arte».
Giuseppe Sito
Filler / Correzione del sopracciglio
Quella del sopracciglio rappresenta un’area piccola ma dalla valenza estetica importante. In questi anni sono state condotte numerose ricerche in medicina estetica e ora è possibile ottenere un’elevazione e un fisiologico aumento del rilievo con l’uso di filler, talvolta combinato con la tossina botulinica.
Normalmente si aumenta leggermente di volume il terzo laterale del sopracciglio, la cosiddetta coda, area ove sono anche presenti il maggior numero di peli e per far questo si procede a un’iniezione retrograda di 0,4-0,6 ml di acido ialuronico, preferibilmente resiliente e biodinamico, capace cioè di seguire i movimenti del volto pur essendo fermo in loco con effetto correttivo, e con un medio G’. Si procede poi a un massaggio modellante. La durata media sarà di 8-9 mesi, le complicanze assenti e il grado di soddisfazione elevatissimo.
Filler / Correzione zigomatica
Prima di approcciare una correzione zigomatica, è buona norma disegnare ovvero delimitare l’area di aumento, che corrisponderà per lo più alla protuberanza zigomatica anteriore.
La tecnica di Hinderer consiste nel tracciare due linee, una che va dalla commissura labiale al canto omolaterale e l’altra dal trago all’ala nasale omolaterale. Nell’intersezione tra le due linee si adagia un’ellisse con l’asse maggiore sulla linea tragale, che è quasi sempre intorno ai 4 cm. L’infiltrazione può essere praticata con ago o con cannula.
INDICE
CAPITOLO 1
STRUMENTAZIONE E PREPARAZIONE DEL PAZIENTE 11
CAPITOLO 2
ZIGOMI 19
CAPITOLO 3
TEAR TROUGH 37
CAPITOLO 4
GUANCE 55
CAPITOLO 5
NASO 67
CAPITOLO 6
RUGHE NASO GENIENE 85
CAPITOLO 7
RUGHE DEL VISO 95
CAPITOLO 8
LINEA MANDIBOLARE 103
CAPITOLO 9
MENTO 115
CAPITOLO 10
REGIONE PERIORALE 133
CAPITOLO 11
LABBRA 139
CAPITOLO 12
SOPRACCIGLIA, TEMPIE E LOBI AURICOLARI 165
CAPITOLO 13
PROFILO 183
CAPITOLO 14
MANI 195
CAPITOLO 15
FILL AND SHINE 207
CAPITOLO 16
COMPLICANZE DA FILLER 213
Sei sicuro di voler eseguire questa azione?