Come nelle precedenti edizioni, Cardiologia dello Sport è stata pensata per iMedici dello Sport e i Cardiologi clinici italiani. I più "attempati", che mi hanno affettuosamente riservato in questi lunghi anni la loro stima, e i nuovi, i giovani che vorranno lasciarsi affascinare da questa disciplina.
Un'edizione volutamente più snella (con bibliografia ridotta all'essenziale) nella quale, per far posto alle tante novità scientifiche e ai nuovi casi clinici, scelti al solito tra quelli di maggior valore didattico, sono state "date per scontate" le conoscenze storiche e la letteratura più antica (il Lettore che lo voglia può trovarle nell'edizione del 2014).
Credo, anche questa volta, di aver fatto un buon lavoro, ma attendo il giudizio dei Lettori.