L’opera si compone di numerose e dettagliate illustrazioni anatomiche, che riproducono fedelmente l’anatomia del distretto pelvico nelle varie fasi dell’intervento chirurgico, con riguardo particolare ai rischi e alle complicanze. Sono rappresentate in oltre 300 disegni tutte le vie d’accesso utilizzate nella moderna chirurgia del bacino, con un ricco repertorio che spazia tra accessi mininvasivi, standard e quelli per il trattamento delle lesioni traumatiche. Un testo completo e ambizioso, che si propone di arricchire la formazione del giovane chirurgo e di accompagnare i chirurghi più esperti nell’attività quotidiana.

• Più di 300 tavole anatomiche
• Confezione e Formato: Cartonato (21x21 cm)
• Numero di pagine: 404

Abbiamo voluto riunire in un unico volume una vasta serie di approcci chirurgici alla pelvi, di fatto tutti quelli in uso in quest’epoca, tralasciando invece quelli che hanno solamente un valore storico.
Abbiamo deciso di dare maggiore spazio alle immagini di anatomia chirurgica delle varie fasi della procedura invece che affidarci alle tradizionali foto intraoperatorie. I disegni anatomici, infatti, possiedono una maggiore potenzialità esplicativa e hanno il vantaggio di offrire una migliore visibilità del campo operatorio.
Abbiamo ridotto al minimo la parte testuale dell’opera proprio per privilegiare l’aspetto iconografico, risultato completo, raffinato e didattico.
Crediamo di aver raggiunto l’ambizioso obiettivo con un libro in grado di arricchire la formazione del giovane chirurgo ortopedico e di essere di accompagnamento ai chirurghi ortopedici in generale nell’attività ordinaria. Tutti possono trovare sostegno nella difficile attività quotidiana da ripassi e riepiloghi, specie con l’utilizzo di immagini altamente esplicative come in questo testo.
Speriamo comunque che siano proprio i giovani, di cui abbiamo veramente tanto bisogno, a ottenere i maggiori vantaggi dallo studio di questo volume.

Tutti i disegni anatomici presenti nell’opera sono stati realizzati da Massimiliano Crespi, formatosi alla Scuola di disegno anatomico presso l’istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna.